Gli articoli 12, 13 e 14 del Regolamento Europeo Privacy EU/2016/679 impongono alla RSA Casa Sant’Angelo nella persona del titolare del trattamento di fornire agli interessati, mediante la predisposizione di una idonea informativa privacy, tutte le informazioni necessarie per comprendere come saranno trattati i dati personali.
A tal proposito tutte le informazioni utili in merito sono reperibili, per iscritto (su apposita modulistica) e su altri mezzi anche elettronici, quali la pubblicazione della informativa privacy sul presente sito web aziendale.
Solo qualora venga espressamente richiesto dall’interessato, il titolare del trattamento è esonerato dal rendere la informativa privacy per iscritto e può fornire la informativa privacy oralmente, previa verifica ed accertamento della reale identità dell’interessato.
L’articolo 13 del Regolamento Europeo Privacy, nello specifico, impone al titolare del trattamento di fornire all’interessato, prima dell’inizio del trattamento, le seguenti informazioni:
– Estremi identificativi e di contatto del Titolare del Trattamento:
– SUOR MARIA PRETTA
– VIA GARIGLIANO, 86 – cap. 00198 città ROMA
– Rappresentante del Trattamento dei Dati
– SUOR ELEUTERIA FERRARI
– VIA SAN DONATO, 2 – cap. 21018 città SESTO CALENDE (VA)
– Tel. 0331/923260
– Mail amministrazione@casasantangelo.it
– Dati di contatto del Privacy Officer (Responsabile Protezione Dati)
– Sig. ALBERTO SERRA
– VIA GARIGLIANO, 86 – cap. 00198 città ROMA
– Mail albi.serra77@tiscali.it
– Finalità, motivazioni giuridiche e modalità del trattamento
Assistenza sociosanitaria, normata dalla Regione Lombardia, con DGR 2569/14 in particolare ai punti 2.2.5.d Documentazione Sociosanitaria, 2.2.6 Sistema informativo e s.m.e.i. Il trattamento avviene in forma mista (cartacea e informatizzata).
– Legittimi interessi perseguiti dal titolare del trattamento o da terzi
Il Titolare svolge legittimamente l’attività per la quale è autorizzato, ovvero RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale). Il trattamento dei dati è finalizzato alla assistenza sociosanitaria dell’interessato e all’assolvimento del debito informativo dovuto alla Regione Lombardia ed alla ATS competente.
– Destinatari o categorie di destinatari ai quali i dati personali possono essere comunicati
I suoi dati personali possono essere comunicati all’interno dell’Ente a quelle aziende che operano sull’Ospite sia per l’assistenza che per la ristorazione (in caso di diete speciali va specificato il tipo di problema). All’esterno i dati vengono comunicati agli organi di controllo (ATS e Regione Lombardia, Agenzia delle Entrate per il 730 precompilato, ISTAT in modo aggregato e anonimo).
– Eventuale trasferimento dei dati personali a un paese terzo o a un’organizzazione internazionale con indicazione delle eventuali garanzie privacy
Questa modalità non è attuata.
– Periodo di conservazione dei dati personali o criteri utilizzati per determinare tale periodo
La conservazione dei dati sanitari è sottoposta alle leggi dello Stato in materia. Allo stato attuale la conservazione è illimitata.
I dati di diversa natura, fatti salvi gli eventuali obblighi di legge, verranno conservati per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali sono stati raccolti o successivamente trattati.
– Esistenza dei diritti di accesso, rettifica, cancellazione, limitazione, opposizione e portabilità
L’interessato può accedere in qualsiasi momento ai suoi dati, chiederne la rettifica qualora non corretti, richiedere la cancellazione di dati sovrabbondanti ma non di quelli richiesti per Legge al Titolare, può limitare l’accesso dei dati ad alcune figure se questo non ha ricadute sulle sue cure, non può opporsi al trattamento perché i dati sanitari acquisiti hanno conservazione illimitata. La portabilità dei dati non è possibile per lo stesso motivo. L’interessato può invece richiedere copia dei dati per portarli con sé o trasferirli ad altro Titolare.
– Esistenza del diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento
L’interessato può revocare il consenso in qualsiasi momento, assumendosene le ricadute (dimissione), fermo restando l’obbligo per il Titolare di continuare a detenere illimitatamente i dati sanitari a norma di Legge, anche per futuri controlli degli organi preposti. A tal fine i documenti informatizzati originali e firmati digitalmente sono archiviati a norma di legge presso azienda terza che procede alla archiviazione sostitutiva, disponibile anche ai fini legali.
– Diritto di poter proporre reclamo a un’autorità di controllo privacy
– Natura obbligatoria o facoltativa del conferimento
Il conferimento dei dati è obbligatorio data la natura del rapporto di cura che si instaura fra interessato e Titolare
– Conseguenze di un eventuale rifiuto a rispondere
Se l’interessato si rifiuta di fornire i dati richiesti prima del ricovero, questo non potrà avvenire, mentre se questo accade mentre è ricoverato, il rapporto dovrà necessariamente terminare.
– Esistenza di attività di profilazione o di processi decisionali automatizzati, logica utilizzata e conseguenze per l’interessato
Le attività di profilazione sull’utente sono disposte dalla Regione Lombardia per inquadrare la tariffa sanitaria da riconoscere al Titolare, inquadrando gli ospiti in “Classi SOSIA”. Il Titolare utilizza criteri simili per stabilire la retta di soggiorno degli ospiti. Eventuali processi decisionali informatizzati derivanti sul suo stato di salute possono essere utilizzati dal personale sanitario e possono avere incidenza sul versante economico se queste la condizione del posto letto cambia da solvente ad accreditato a contratto.
Se l’interessato dispone già di tutte le informazioni previste dal Regolamento Privacy, il titolare del trattamento non è tenuto a fornire la informativa privacy.
Nel caso in cui i dati non siano raccolti presso l’interessato, l’articolo 14 del Regolamento Europeo Privacy impone al titolare del trattamento di indicare nella informativa privacy anche la natura dei dati raccolti e la fonte da cui provengono i dati personali e di fornire la informativa privacy: entro un mese dalla raccolta dei dati personali, alla prima comunicazione se i dati personali devono essere trasmessi all’interessato, prima della comunicazione se i dati personali devono essere trasmessi ad un altro destinatario.
In tal caso, il titolare del trattamento non è tenuto a fornire la informativa privacy se prova che tale adempimento: risulti impossibile o implichi uno sforzo sproporzionato, rischi di rendere impossibile o di pregiudicare gravemente il conseguimento di finalità di interesse pubblico, ricerca scientifica, storica o statistica, sia espressamente escluso dal diritto dell’Unione Europea o da una normativa di uno Stato Membro, sia escluso da una normativa Europea o di uno Stato Membro in materia di segreto professionale o segretezza.